

Parto
presenza al parto
Il mio principale compito durante il parto è quello di creare uno spazio sacro per te e il bambino all’interno del quale vivere in sicurezza e fiducia la nascita.
Inoltre mantengo un costante contatto con l’anima che sta nascendo, la tua anima e con tutti gli aiutanti spirituali che vi stanno partecipando. In questo modo posso ricevere eventuali informazioni, in caso di necessità, su come, per esempio, poterti accompagnare ancora più profondamente a dedicarti e abbandonarti totalmente al processo di creazione.
Avendo acquisito la capacità di esserci senza doverci essere fisicamente e grazie alla qualità degli incontri che propongo in gravidanza, a partire dal 2020 la mia presenza al parto sarà unicamente PRESENZA DI ANIMA.
Attraverso l’amore, mantengo accesa in te la consapevolezza di non essere sola, la fiducia in te stessa e nelle innate competenze del tuo corpo e del bambino.
Non possiamo far nascere i nostri bambini attraverso la pura forza di volontà.
Abbiamo bisogno di imparare il sentiero più sottile, altrettanto potente, della resa.
Dr. Sarah J. Buckley
placenta e nascita lotus
Il termine Lotus è stato coniato da Jeannine Parvati Baker negli Stati Uniti e da Shivam Rachana in Australia. Entrambe sono state grandi sostenitrici di questa pratica gentile che prevede di non tagliare il cordone ombelicale, in modo che il bambino rimanga attaccato alla sua placenta fino a quando il cordone si stacca in maniera naturale dall’ombelico, esattamente come farebbe il moncone tagliato, 3 -7 giorni dopo la nascita.
La nascita Lotus può essere un rituale prezioso
che esalta la magia dei primi giorni dopo la nascita.
Questo contatto prolungato può essere visto come un momento di transizione, che permette al bambino di lasciare andare lentamente e delicatamente il suo attaccamento al corpo della madre.
Permette inoltre, sia al corpo che all’anima del bambino,
di abituarsi dolcemente alla nuova situazione.
Molti bambini sono nati in questo modo, tra cui bambini nati a casa e in ospedale, in acqua e anche con taglio cesareo. La nascita Lotus è una bella e logica estensione del parto naturale. Ci invita a riappropriarci della cosiddetta terza fase del parto e ad onorare la placenta, prima fonte di nutrimento del bambino. Una delle cose importanti che accade dopo che il bambino è nato è che il sangue continua a scorrere attraverso il suo cordone permettendogli di ricevere un ulteriore 10-50% in più del suo stesso sangue, questo processo sembra essere regolato dal bambino, se il cordone non viene tagliato subito. Molti notano integrità e padronanza di sé nei bambini Lotus, amorevolezza, coerenza, sintonia con la natura, fiducia, rispetto per l’ordine naturale delle cose, vengono impressi onorando la placenta, l’Albero della Vita, attraverso la nascita Lotus. Questa fase del parto è tra le più fragili e una alle quali si mette più fretta. È lo “spazio nel mezzo” dove avviene la magia. Purtroppo tagliare il cordone subito dopo la nascita del bambino, o molto prima che abbia smesso di pulsare (il che può richiedere 10 minuti o più) è ancora pratica comune, anche se vi è abbondanza di prove scientifiche che dimostrano che non è una buona idea per il bambino.
La fisiologia, cioè il funzionamento naturale della nascita quando non si interviene e che avviene spontaneamente e istintivamente nella stragrande maggioranza dei casi per una donna e un bambino sani, in questo momento del parto (che ancora non si è concluso!) prevede il rilascio di un’enorme ondata di ossitocina, il più alto livello di ossitocina che una donna abbia in tutta la sua vita. Il suo scopo è quello di inondare la madre e il bambino, il cui cordone dovrebbe ancora essere attaccato alla placenta, con l’ormone dell’amore per facilitare il processo di bonding e per far contrarre l’utero così da staccare la placenta in modo che possa nascere spontaneamente. Questo accade solo se la madre e il bambino non sono disturbati. Se vengono importunati, da domande o indicazioni, dalle mani di terzi e da chi manipola bambino, cordone o grembo materno, allora questo picco di ossitocina non avviene e la madre e il bambino vengono derubati di ciò che madre natura ha progettato per essere la cosa migliore a favore della vita. Per lo più quello che succede è che le donne ricevono una iniezione intramuscolare di ossitocina sintetica che fa contrarre l’utero, ma non dà alla madre e al bambino quel pieno d’amore.
Puoi contattarmi per ulteriori informazioni in merito e sui rimedi placentari.


Clarissa Arashaka Semini
Sacred Seeds

© Clarissa Arashaka Semini