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che peso sto peso!

by | Feb 18, 2023

Articolo apparso sul numero di dicembre 22 – gennaio 23 della rivista Gente Sana

A parlar delle interferenze che ostacolano la fisiologia e la sacralità del venire al mondo, purtroppo, non si finisce mai.no.

“… la ginecologa dice che il bebè sta sfiorando la linea di crescita inferiore dello schema medio della crescita così ha deciso di ricoverarmi una notte per fare la maturazione polmonare e farmi due iniezioni di cortisone. Io sento che il bebè sta bene e avrei preferito non fare niente ma mi ha fatta sentire in obbligo perché se non cresce è possibile che la prossima settimana decidano di provocare il parto, tre settimane prima della data presunta. …”

Rimanere ancorati al proprio sentire quando da ogni dove piovono dubbi, timori e minacce, si può!
Dal momento che la donna ha già sperimentato lo stare interiormente in ascolto e in connessione con la creatura che ospita in grembo, supportata da chi ha fiducia nelle sue intuizioni, può creare attimi di quiete anche nel mare in tempesta. Non ignorare il tuo sentire, parti proprio da lì!
Senti che, nonostante tutto quello che ti hanno riferito, la tua bambina sta bene? Allora respira profondamente il suo stare bene e siediti in te con lei. Con calma, chiediti/le: “ciò che ci è stato detto sul tuo peso, è reale per te e/o rappresenta un problema per la tua salute?” “Cosa rappresenta per te il peso del tuo corpo?” “È utile che il tuo peso sia inferiore alla media per la tua esperienza di nascita e/o per la tua nuova vita?” Ascolta. Respira e senti.

Foto di Lara e Ale Phototellers

Il peso è una caratteristica del corpo. In superficie ha a che fare con il nutrimento e il nutrimento non è solo il cibo. In profondità ha a che fare, soprattutto durante il viaggio della nascita, con la Terra e chi inizialmente rappresenta per il bebè la Terra, è la madre (mater-materia). Quindi tu, che ti stai pre-occupando dei suoi grammi, che relazione hai con il tuo peso e come sta la tua relazione con Madre Terra?

Ogni situazione/esperienza che la vita ci propone è sempre un’opportunità, un potenziale. Ogni apparente ostacolo custodisce una risoluzione. In un intreccio tanto perfetto quanto quello che si crea nell’alleanza della creazione tra madre e bambino, è ad entrambi i protagonisti che vanno rivolti ascolto e attenzioni. Solo così si crea lo spazio nel quale il nascosto può emergere. Guarda caso magari la donna, durante la gravidanza, si è preoccupata per un suo eventuale aumento di peso e questo pensiero è in lei da diversi anni perché in passato ha vissuto insicurezza nei confronti delle forme del suo corpo in un’età in cui si è maggiormente vulnerabili e si fanno i conti con giudizi e commenti altrui. Guarda caso magari questo ha condizionato il suo modo di alimentarsi in gravidanza, non solo nelle quantità ma anche nelle emozioni che condivano i suoi pasti. L’essere ascoltata senza giudizio e senza l’intenzione di cambiare le cose, già sana in lei una ferita. Il suo prendersi ora cura, con piccoli e semplici rituali e pensieri (non mesi di terapia), della sua personale relazione con la Terra, trasforma le memorie nelle sue cellule e immette nuove informazioni nel suo campo, nel quale a sua volta gravita il bebè in formazione.

A questo punto si liberano nuove domande/riflessioni: “E se le tabelle di percentuali e stime sottovalutassero il peso dell’unicità?” “E se quell’anima e ciò che viene a portare vestisse un peso inferiore, in accordo con la Terra e senza compromettere la sua salute, perfetto così com’è e con una funzionalità ben precisa?”

Fai un gioco con la tua bambina: raccontale del cibo gustoso, della frutta e di tutto ciò che la Terra mette a disposizione come nutrimento. Non con lo scopo di prendere peso ma con gioia e gratitudine per il gusto, i profumi, i colori, la consistenza. Parlale del latte che sgorgherà dal tuo seno, immaginati mentre la nutri. Immaginala anche già grande che si gode il cibo assaporandolo come qualcosa di sacro e squisito che la mette in comunione con la Terra.

Qualche giorno dopo, “ciao Clarissa, la bimba è cresciuta, più di quanto finora abbia mai fatto in una settimana!”.

Attraverso questa rubrica vogliamo diffondere consapevolezza sull’essere Umani. Se hai una domanda o senti il desiderio di una condivisione mi trovi qui: clarissasemini@clarissasemini.ch

Sacred Seeds

© Clarissa Semini